Su Radio Marte, è intervenuto Antonio Giordano, giornalista, ecco le sue parole: “Penso che il Napoli sia nella condizione di conquistare almeno uno degli obiettivi per cui sta lottando. Se il Napoli avesse perso a San Siro, la Juventus sarebbe a 2 punti. Di fatto sta rientrando. Continuo a pensare che la squadra un anno fa abbia buttato un’occasione irripetibile per certi versi. Sicuramente ha avuto difficoltà ma è stata sempre molto marginale rispetto alla sua forza. E alla fine ha pagato con il pareggio in casa contro il Verona lo scempio precedente. Il Napoli è una squadra piena di contenuti tecnici, con giocatori straordinari e non sempre apprezzati. Mi sono ritrovato anche insultato per aver detto che Osimhen non si può giocare. La mancanza della Coppa d’Africa non so se sarà decisiva ma sicuramente può essere importante. Koulibaly è il giocatore più forte che esista in Serie A per impatto, non ne trovo un altro che cambi la struttura completa di una squadra. Avrei messo Ibrahimovic ma se hai 40 anni ci sono giornate in cui non ci sei. Gasperini spiegava di aver giocato al Napoli contro una squadra fortissima alla quale però mancavano giocatori importanti.
Centrale di difesa per gennaio? Bisogna capire chi esce e chi è disponibile per contenuti tecnici ed economici. Non si possono prendere 30 milioni e buttarli nel mercato. Bremer non mi dispiace ma credo che ci sia la chance di prendere altro. Questa stagione è la rivincita di Cristiano Giuntoli, un anno fa sommerso dalla ventata dissacratoria che si è ritrovato addosso ma evidentemente su certi giocatori aveva visto giusto”.