Paura per Ounas, ma “devo fare in fretta per partire per Milano”

0
Pistola alla tempia si è fatto consegnare un orologio, gioielli e una borsa per poi scappare via con il bottino. Paura per Adam Ounas, ieri poco prima delle 15, quando l’attaccante del Napoli è stato vittima di un agguato all’esterno della sua abitazione di via Stazio a Posillipo. «Ho avuto paura e – ha riferito Ounas negli uffici di via Medina – l’uomo ci ha immobilizzati nel garage per qualche minuto. Gli ho consegnato tutto ciò che avevo: orologio, collanina, anello e soldi. Lui ha aperto il bagagliaio e ha preso anche una borsa. Non ci ha permesso di uscire dall’auto per alcuni minuti, poi quando ha preso tutto è fuggito via». Sul caso indagano congiuntamente i poliziotti della Squadra Mobile diretta da Alfredo Fabbrocini e la Digos. «All’inizio – ha spiegato – ho creduto si trattasse di uno dei tanti tifosi che non di rado arrivano sotto casa per chiedermi magliette, foto e autografi».

Factory della Comunicazione

Il calciatore era di ritorno da Castel Volturno dopo la consueta rifinitura pre-match. In auto era in compagnia di un amico, questi avrebbe riferito in Questura che il rapinatore non fosse da solo, ma che forse c’era un altro uomo a fare da palo su via Stazio. Già quando si è recato in Questura, Ounas è però apparso molto tranquillo agli agenti che hanno raccolto le sue dichiarazioni e lo spavento della rapina era già scemato. «Adesso sono tranquillo e – ha spiegato ai poliziotti – voglio solo fare in fretta e partire con il resto dei compagni perché domani (oggi ndr.) abbiamo una gara decisiva e voglio pensare solo a questo».
Il Mattino
Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.