Tornano gli “Italian Sport Awards” e per una sera il grande calcio accende i riflettori su Castellammare. Tante premiazioni, una serata di gala con calciatori, allenatori, dirigenti, procuratori, che si sono radunati nella città delle acque per la manifestazione fortemente voluta da Donato Alfani, giunta alla decima edizione: «È un’emozione grande – queste le sue parole – Abbiamo avuto coraggio in un momento cosi difficile, con tutte le restrizioni, a voler fortemente ripetere a Castellammare gli “Awards”, e credo che la presenza di tanti ospiti di prestigio abbia ripagato gli forzi di questi mesi. Una grande squadra che mi ha affiancato, e con la quale abbiamo raggiunto un grandissimo risultato».
Polemica aperta con il Napoli e De Laurentiis per Maradona Junior, che ha poi premiato Giuffredi che ha ritirato i premi per i calciatori del Napoli da lui rappresentati: «Insigne? È un grandissimo calciatore, un ragazzo napoletano, e un patrimonio del calcio che il Napoli non può e non deve perdere, ma fino a quando non si risolverà la questione del contratto non potrà essere quello che conosciamo. La colpa non è sua, la società dovrebbe fare un passo verso di lui. De Laurentiis? Non lo sento da molto, credo non gli sia piaciuto il fatto che non sono andato quando è stata scoperta la statua di papà. Ma io ho una faccia sola, e non potevo sedervi al fianco di una persona con cui io ed i miei fratelli abbiamo una causa in corso. Dispiace anche per il trattamento riservato a Dalma che sta girando un docufilm e le è stato negata la possibilità di accedere allo stadio che ne porta il nome. Questo mi sembra davvero assurdo. Al Napoli, in quanto squadra, non si può che augurare il meglio, spero che possa recuperare quanto prima i tanti infortunati per rimettersi in corsa alla pari delle altre e lottare fino alla fine per lo scudetto».
Sul problema delle assenze contemporanee si sofferma anche il procuratore, che parla pure di Mariano Parisi, domenica tra i protagonisti del successo dell’Empoli al Maradona: «Il Napoli in questo momento deve cercare di recuperare quanto prima i tanti infortunati per continuare ad essere protagonista insieme alle altre che oggi sono nei posti alti della classifica. Parisi? È un ragazzo dalle grandi qualità, tra i migliori giovani della serie A. Al Napoli? Sicuramente gli azzurri stanno monitorando tutti i giovani più promettenti della categoria, ma ha lo stesso ruolo di un altro mio assistito e non voglio ripetere certi errori, per cui dovremmo eventualmente dirottarlo altrove. Di Lorenzo? I fatti dicono che è uno dei migliori terzini d’Europa, per quanto sta facendo, per la continuità di rendimento. Mario Rui? Domenica è uscito con un affaticamento, speriamo possa recuperare per la gara con il Milan. Il futuro? Io ho sempre saputo che era un grande calciatore, a dispetto di certe critiche, ne parleremo insieme a fine campionato».
Fonte: Mattino.it