Moncalvo: “Gravina può dire ciò che vuole, è un perfetto arrampicatore sugli specchi”

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Luigi Moncalvo, giornalista, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo, a Punto Nuovo Sport Show. “Per la situazione della Juve va considerato l’aspetto etico, morale, della serietà. Gravina può dire ciò che vuole, è un perfetto arrampicatore sugli specchi. Viene il mal di testa a pensare che sia il presidente della commissione europea dell’UEFA che dovrebbe vigilare su queste cose. Uno che non vigila è proprio lui. Non dimentichiamoci che c’è il rischio di default del calcio. Ora voglio capire dov’era la Covisoc, che vigila sul controllo società e dovrebbe ammettere o non ammettere un club ad un campionato dopo aver valutaro requisiti, il bilancio. Siamo di fronte a ciò che ha rivelato Report, una questione in cui non dovevano essere ammesse diverse squadre al campionato. Non è giusto che non ammetti Chievo e Cesena e chiudi gli occhi in altri casi. La Covisoc di fronte all’evidenza, ma anche ascoltando ciò che dice il presidente Federale, dovrebbe andare da Gravina per sistemare la situazione. La Federcalcio non paga l’IMU perché il Centro Tecnico di Coverciano non paga l’IMU, così come il Palazzo della Federcalcio. Loro non svolgono attività commerciali, ma come? Se voglio affittare tre giorni il Centro Tecnico di Coverciano per una convention me lo affittano e pago la mia fattura, come le attività commerciali. Gli allenatori quando vanno a Coverciano prendono una camera d’albergo lì pagando. Quindi fa o non fa attività commerciale? Allora perché non pagano l’IMU? Questo è per sottolineare che se non si rispettano le regole anche nelle piccole cose come queste, figuriamoci quando suona il telefono e dall’altra parte c’è il Ministro dello Sport, c’è Malagò, la Juventus o qualcun altro. Qui c’è una squadra che rischia di falsare il campionato, la Salernitana. Se non cambia la proprietà avremo una squadra che nel girone di ritorno non si sa che fine farà. Dopo l’innamoramento per il Monza che hanno avuto Galliani e Berlusconi dopo non aver vinto il campionato ora se ne sbattono. Sarà una coincidenza che Shevchenko che non c’entra niente con il Genoa che deve salvarsi, sarà stato mandato da Milanello. C’è anche la storia di Obiang che c’entrano con la Sampdoria. In tutte queste cose Gravina non può dire che aspetta che la giustizia faccia il suo corso, altrimenti non ne usciamo più”.

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