Rrahmani, parla come sa fare un leader: «È una partita da uomini veri»
Non c’è Koulibaly, il perno centrale in difesa è Rrahmani, un punto di riferimento nella linea arretrata. Le sue sono parole da leader alla vigilia del match da dentro o fuori per il passaggio del turno in Europa League contro il Leicester capolista del girone con 8 punti, uno in più degli azzurri.
«È una partita speciale perchè sono i 90 minuti che decidono le fortune delle due squadre: tutti sognano queste partite in queste competizioni, qui si vedono i calciatori veri che hanno carattere e sanno quello che vogliono».
L’EQUILIBRIO
Napoli che nelle ultime due partite di campionato ha subito cinque gol tra Sassuolo e Atalanta e due ne subì nell’ultimo match europeo a Mosca contro lo Spartak: importante ritrovare solidità in fase difensiva nella partita di stasera al Maradona contro il Leicester di Brendan Rodgers
. «Noi abbiamo l’equilibrio anche quando i risultati non sono quelli che vogliamo, il nostro obiettivo è dare tutto in campo e ci vuole anche un po’ di fortuna: in tutte la partite entriamo in campo per dare il massimo»,
dice il difensore kosovaro che è un grande protagonista del Napoli di Spalletti e in campionato ha sempre giocato da titolare dopo l’esordio positivo in trasferta contro l’Udinese diventando un punto fermo della squadra azzurra. «Dove posso migliorare? Sempre si può migliorare, anche nelle qualità migliori: ci sono momenti delle partite in cui devi aspettare e altri in cui c’è posto per crescere in tanti aspetti tecnico-tattici».
IL RAPPORTO CON SPALLETTI
E Rrahmani quest’anno ha avuto grandissimi miglioramenti con Spalletti, è cresciuto molto con il nuovo allenatore.
«Cosa è cambiato con Spalletti? È cambiato che sto giocando di più. In una squadra forte come il Napoli devono esserci sempre due giocatori forti in ogni posizione, in difesa al centro ce ne sono 4. Il mister chiede sempre cose diverse, in base anche all’avversario, prima di partita devi essere sempre concentrato perché cambiano le sue richieste»
spiega il difensore kosovaro che sarà chiamato stasera a guidare la difesa contro un avversario non semplice come il Leicester, formazione di Premier League che in attacco schiera diversi elementi pericolosi a cominciare da Vardy.
Nell’era De Laurentiis il Napoli ha sempre passato il girone di Europa League, non qualificarsi sarebbe un fallimento europeo e nei confronti della società vi sentireste responsabili? «Noi abbiamo responsabilità sempre, non solo in questa partita, anche in campionato: vogliamo vincere e giocheremo per vincere, poi qualche volta non succede in campo ciò che vogliamo». R. Ventre (Il Mattino)