Spalletti, tra l’altro, in virtù della sua versatilità lo ha schierato anche sulla fascia sinistra con il Leicester e da centrale con l’Atalanta, ma Di Lorenzo il meglio di sé lo dà sempre sulla destra. A tutta fascia: fase offensiva e difensiva. Instancabile. E finora anche tirato all’inverosimile per oggettive difficoltà di rosa: il giovanotto Zanoli con il Covid e Malcuit, l’alternativa più concreta, condizionato da un infortunio. Già, ma sabato Kevin è tornato in grande stile e ora, se il tecnico lo riterrà opportuno, potrà anche dare il cambio al collega. Fino a prova contraria: magari Di Lorenzo è davvero un robot.
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Fonte: CdS