Luca Marelli, ex arbitro: “Sto facendo il VAR pubblico”
A Punto Nuovo Sport Show, Luca Marelli, ex arbitro:
“Gli arbitri stanno lavorando molto bene, nelle ultime giornate. Bene Mariani in Napoli-Atalanta. Il rigore su Elmas non c’è. Al massimo non va fischiato fallo in attacco. Promosso a pieni voti. Ha diretto una grande partita ed è in forma. Il tocco di mano di Zapata sul primo gol non è da VAR. Un anno e mezzo fa c’era una regola diversa, oggi non più. Prima se c’era un tocco di mano, anche da parte di chi faceva assist, era annullato. Oggi viene punito solo il giocatore che segna. Non se l’è aggiustata Zapata. Non è un tocco volontario. E, quindi, non è punibile. Tornando alla vicenda di Elmas, come ho detto, bisognava lasciar correre perché non c’è nulla. E’ stato fischiato un fallo di confusione. Ma non è un errore evidente. A Reggio Emilia il VAR non può intervenire. E’ un episodio borderline. Ed accetto chi vuole il fallo. Ma per me non lo era. Poi si può essere in accordo o disaccordo. Questo è chiaro. Negli anni scorsi ci si lamentava che erano sempre gli stessi ad arbitrare. Ed oggi ci sono i giovani, che giustamente devono essere lanciati. Possono sbagliare, per carità. Pezzuto in Sassuolo-Napoli ha arbitrato bene per 75 minuti. Poi, nel finale, è andato in crisi fisica. Per me i migliori sono Sozza e Ayroldi. Occhio a Marcenaro e Colombo. L’esperienza televisiva è faticosa, stressante. Perché sto facendo, in pratica, il VAR pubblico”.