Non è il pareggio la nota negativa, ma i tre punti interrogativi che possono definirsi emergenza: Lorenzo Insigne, Kalidou Kouliblay e Fabian Ruiz. Sono già ai box Anguissa e Osimhen, Politano è rientrato ieri dal Covid e per forza di cose non può essere al massimo della condizione, come Demme che sta piano piano rientrando da infortunio e Coronavirus. Spalletti sarà costretto a incrociare le dita e pensare a qualche soluzione nuova. Ora il vantaggio sul Milan si è assottigliato a una sola lunghezza e sabato sera c’è l’Atalanta. Insomma, un bel rompicapo, che Spalletti dovrà risolvere, e pure in fretta. Perché con questi ritmi, le partite che si susseguono ogni tre giorni, non c’è tempo per girare attorno ai problemi, vanno affrontati e soprattutto superati. La priorità sembra essere Koulibaly, anche perché con Manolas che ancora non è in condizione, toccherà ancora a Juan Jesus occupare il posto accanto a Rrahmani, mentre in mezzo al campo Demme dovrà accelerare i tempi per farsi trovare pronto al fianco di Lobotka per sostituire Fabian Ruiz. Forse l’unica buona notizia è proprio nella prestazione positiva dello slovacco, perché in questo momento gli uomini a disposizione di Spalletti si contano sulla punta delle dita.
Il Mattino