Il papà di Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, squadra che il Napoli incontrerà domani sera al Mapei Stadium, è Luca, il calciatore che, 37 anni fa, fu il primo che ebbe l’onere e l’onore di marcare Diego Maradona. Ne parla a gianlucadimarzio.com:
“Giocavo nella Neania Castel del Piano, ogni estate sul Monte Amiata venivano in ritiro le grandi della Serie A e noi le affrontavamo in amichevole. Dal Cagliari di Fonseca all’Inter. Dalla Lazio di Laudrup al primo Napoli di Maradona. Perdemmo 13 a 1, da terzino dovevo marcare Diego che ovviamente ne fece 4: ‘Ma che ci fai in prima categoria?’ mi chiese comunque a fine partita. Non me la cavavo male, non buttavo mai via la palla, la giocavo sempre. Ero un difensore moderno. In risposta presi un pennarello e mi feci autografare il braccio. Non me lo lavai per due settimane”, sorride. In tribuna c’era anche il figlio Alessio insieme alla madre: “Aveva quattro anni. Il primo regalo che gli feci fu un paio di scarpe da calcio, gliele avevo promesse. Non se le tolse mai, per tre giorni e per tre notti. Quando finalmente lo convinsi, aveva i piedi pieni di vesciche”.