Nomi noti gli arrestati per gli scontri di domenica, la partita non era nel loro interesse!
Il contingente delle forze dell’ordine che era a protezione dei mezzi sui quali viaggiavano i tifosi biancocelesti è stato attaccato con bottiglie, fumogeni e petardi. Un raid compiuto coprendosi con caschi e passamontagna. Gli agenti hanno raggiunto gli aggressori che hanno opposto resistenza con mazze, caschi e cinghie, bloccandone sette. Sei i poliziotti che hanno riportato contusioni, per fortuna guaribili in pochi giorni, mentre svolgevano il proprio lavoro in prima linea per garantire a tutti i tifosi di assistere ad una serata di sport. L’assalto non è rimasto però impunito. Cinque gli ultras napoletani arrestati di età tra i 30 e i 39 anni. Tra questi, riconosciuti e fermati dalla Squadra tifoserie della Digos, c’era chi già aveva precedenti di polizia e alcuni sottoposti a Daspo. Persone – viene spiegato dalla Questura – disinteressati alla partita o ad entrare allo stadio, i loro obiettivi erano tutti fissati all’esterno dello stadio e agli scontri con la tifoseria avversaria. I cinque sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e poi, ognuno in base ai reati commessi, per possesso o utilizzo di strumenti atti ad offendere in occasione di manifestazioni sportive.
V. Di Giacomo Il Mattino