Oscar Damiani: “La gara di ieri è preoccupante, Spalletti troppo nervoso”

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A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Oscar Damiani, ex calciatore, fra le tante, di Napoli, Inter e Milan. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione ilsognonelcuore.com

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“Inter? Ha una rosa forte, una società altrettanto. Inzaghi ha molto equilibrio, trovo sia un ottimo allenatore. La squadra ha alternative in tutti i ruoli, per cui senz’altro può competere per lo Scudetto insieme a Milan e Napoli. La Juve è troppo lontana, mentre le altre non hanno una rosa all’altezza. La mia favorita è proprio l’Inter, ma anche le altre due possono arrivare fino in fondo. Chance per il Milan in Champions? Non ci sono molte possibilità, deve vincere la prossima contro il Liverpool e sperare che le altre due pareggino. È già positivo potersi ancora giocare la qualificazione, dopo una partenza molto negativa. Crepe nel progetto Spalletti? Direi di no, anche se la gara di ieri è preoccupante. Sono un fan di Spalletti, penso che possa mettere in carreggiata la sua squadra, però la perdita di Osimhen sicuramente si è fatta sentire. Ciò nonostante ieri sera ho visto anche delle buone cose, servirà tornare alla vittoria e continuare. Carattere difficile? Quando le cose vanno bene è più semplice restare tranquilli: il nervosismo di fine partita è stato dovuto anche a situazioni che possono capitare (si riferisce a Rui Vitoria, ndr). Cambio modulo? L’elasticità tattica è importante, Luciano si è dimostrato bravo e capace nell’adattare la sua squadra alle esigenze del momento. Juventus? Vive un momento delicato: sento dire che le sconfitte aiutano, mentre io credo che siano le vittorie a dare sicurezza. La Juventus è un po’ incompiuta, c’è qualcosa che non va a centrocampo. Credo che sia tagliata fuori dallo Scudetto, ma che possa giocarsela per arrivare a qualificarsi per la prossima Champions League. Lazio di Sarri? Maurizio mi sembra un po’ nervoso ma credo che abbia il polso della situazione. Conosce bene la sua squadra, ha personalità. Ha fatto delle ottime gare, non credo che stia deludendo. La Lazio è una squadra forte e sta facendo dei risultati in linea con i propri obiettivi, ora è prematuro dire se stia andando male o meno”.
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