Dopo Hysaj, stabilite le date per i provvedimenti di Allan e Maksimovic
Il Napoli ha ragione: fu un ammutinamento vero e proprio quello nella notte del 5 novembre quando la squadra decise di non recarsi a Castel Volturno dopo l’1-1 con il Salisburgo in Champions League, voltando le spalle anche ad Ancelotti (e sancendo la rottura definitiva con il tecnico che era da tempo ai margini dello spogliatoio azzurro) che decise, invece, di andarci in ritiro con il suo staff di collaboratori (c’erano il figlio e il genero tra gli altri). Il primo atto di questo braccio di ferro iniziato due anni fa, è sancito dal collegio arbitrale presieduto dall’avvocato Luca Fabrizio nella prima vertenza che va a giudizio, appunto quella mossa contro Hysaj. Che è stato condannato a pagare 40 mila euro al club azzurro. Solo il primo atto, perché adesso arriveranno i provvedimenti per Allan (prossima settimana) e per Maksimovic. Gli unici calciatori nei confronti dei quali il Napoli si è mosso sollecitando il tribunale a nominare il presidente del collegio. Per tutti gli altri partecipanti all’ammutinamento, la situazione resta sospesa come in un limbo: perché, a parte i tre in questione, negli altri casi il collegio arbitrale non è stato costituito ancora. Ovviamente, l’arbitro dei calciatori non ne avverte l’esigenza. Queste sanzioni, ovviamente, peseranno anche per il futuro: una specie di Spada di Damocle sul capo di ogni azzurro. Ogni calciatore, al momento della separazione, dovrà trattare il via libera anche sul fronte delle multe. Come per esempio ha fatto Milik.Il Napoli ha ragione: fu un ammutinamento vero e proprio quello nella notte del 5 novembre quando la squadra decise di non recarsi a Castel Volturno dopo l’1-1 con il Salisburgo in Champions League, voltando le spalle anche ad Ancelotti (e sancendo la rottura definitiva con il tecnico che era da tempo ai margini dello spogliatoio azzurro) che decise, invece, di andarci in ritiro con il suo staff di collaboratori (c’erano il figlio e il genero tra gli altri). Il primo atto di questo braccio di ferro iniziato due anni fa, è sancito dal collegio arbitrale presieduto dall’avvocato Luca Fabrizio nella prima vertenza che va a giudizio, appunto quella mossa contro Hysaj. Che è stato condannato a pagare 40 mila euro al club azzurro. Solo il primo atto, perché adesso arriveranno i provvedimenti per Allan (prossima settimana) e per Maksimovic. Gli unici calciatori nei confronti dei quali il Napoli si è mosso sollecitando il tribunale a nominare il presidente del collegio. Per tutti gli altri partecipanti all’ammutinamento, la situazione resta sospesa come in un limbo: perché, a parte i tre in questione, negli altri casi il collegio arbitrale non è stato costituito ancora. Ovviamente, l’arbitro dei calciatori non ne avverte l’esigenza. Queste sanzioni, ovviamente, peseranno anche per il futuro: una specie di Spada di Damocle sul capo di ogni azzurro. Ogni calciatore, al momento della separazione, dovrà trattare il via libera anche sul fronte delle multe. Come per esempio ha fatto Milik.P. Taormina (Il Mattino)