Aurelio De Laurentiis è andato, in compagnia del figlio Edoardo, ai Quartieri Spagnoli, per commemorare Diego Maradona ad un anno dalla sua scomparsa. Il patron azzurro ha dichiarato (dichiarazioni da TMW): “Il mito è mito e non si discute, come gli dei dell’Olimpo. Non c’è attore che lo possa imitare e identificare, lui è il Pibe de Oro e sempre lo rimarrà. E’ un peccato non averlo con noi. Delle volte veniamo considerati troppo severi nella gestione dei nostri calciatori del Napoli attuale, ma è giusto fare così in questo momento perché le tentazioni sono tante”.
“Maradona riesce a sprigionare ancora tanta energia, vedete quanti lo adorano, sono arrivate 300 persone dall’Argentina. Abbiamo invitato i grandi allenatori e compagni del passato di Diego. Stiamo aspettando per far sì che domenica ci siano tutti”.
“Metteremo più statue di Maradona in parti dello stadio e anche negli spogliatoi, così i calciatori potranno toccare la mano o il piede del grande dio del calcio prima di ogni inizio di partita”.