Centrocampo in sofferenza, ma “Il Mattino” ne boccia uno solo
Anguissa cresce alla distanza, ma si perde Perisic sul gol dell'Inter
ANGUISSA 6,5 – Segue Calhanoglu e lo annulla. Il turco lo soffre tantissimo anche se ne limita il raggio d’azione nella fase di possesso. Ha sulla coscienza il gol di Perisic: lo lascia andar via sul corner del 2-1. Dà il ritmo, è tecnica e muscoli insieme e il suo peso a centrocampo sposta l’ equilibrio di molte azioni.
FABIAN 5 – Molte imprecisioni e un senso continuo di spossatezza, strano in un giocatore del suo livello. Calhanoglu porta a spasso la palla e lo spagnolo. Barella lo manda in tilt, deve seguirlo sulla seconda costruzione, lavoro faticoso, anche se in fase di possesso non riesce sempre ad esser nel vivo.
ZIELINSKI 6 – L’intermittenza ne fa spesso un lussuoso orpello. Il tracciante del vantaggio è super. Va in marcatura su Brozovic, dividendosi il compito con Osimhen. Il capolavoro sul gol è eccezionale: strappa il pallone a Barella, imposta l’azione, legge lo spazio da attaccare e la mette alle spalle di Handanovic.
Fonte: Il Mattino