C’è il tasso di mortalità più alto di tutta Europa ma Mosca non chiude. Figurarsi il calcio. Anche De Laurentiis si è dovuto arrendere davanti al muro alzato dall’Uefa. Ma l’Uefa prende atto della grande paura del club azzurro per la situazione sanitaria e dice di sì al piano straordinario che il Napoli ha proposto. La conferenza pre-partita di Spalletti e del calciatore si terrà a Castel Volturno e non nella Otkrytie Arena, dove non si terrà neanche la sgambatura. Il Napoli arriverà a Mosca martedì sera e resterà blindato e in bolla nell’hotel che ha un campo di calcio praticamente adiacente dove verrà svolta la rifinitura pre-partita. Allo stadio la squadra andrà solo per giocare. E, subito dopo le conferenze di rito che la Uefa vuole in presenza, il rientro in charter. I casi di positività di Demme, Politano e Zanoli tengono ancor più alta l’allerta nello staff sanitario guidato dal dottore Raffaele Canonico. De Laurentiis ha chiesto lo spostamento della gara. Ma ha fatto un salto nel vuoto. Anche lo Spartak Mosca si è opposto, assicurando che le condizioni in Russia non sono così drammatiche.
Il Mattino