Carnevale: “Non ci sono parole per Napoli, qui ho uno scugnizzo che mi tengo stretto”

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Andrea Carnevale, ex attaccante del Napoli del primo scudetto, attualmente dirigente dell’ Udinese, è intervenuto a “Si gonfia la rete”, trasmissione di Radio Marte:

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“Non ho parole per definire Napoli: ci sono stato 3 giorni, sembrava estate. L’ospitalità poi è sempre gradita, i napoletani sono unici al mondo! Quando atterrò a Napoli sembra sempre che io abbia la maglietta addosso. Devo sempre ringraziare Napoli.

Scudetto? Le squadre che mi stanno piacendo quest’anno sono Milan e Napoli. Mi stanno divertendo. Il Milan è veramente una squadra con giovani molto forti, oltre a Ibrahimovic. Poi è una squadra talentuosa. Al tempo stesso anche il Napoli è una squadra vera. Spalletti? So bene l’impegno che ci mette, arriva al mattino presto e va via la sera. Ha collaboratori di livello, il Napoli ha fatto benissimo a prendere Luciano, dedica alla squadra tantissimo tempo. Vedo il lavoro: bello come viene assistito Osimhen, sulle palle in profondità il tecnico ha lavorato bene.

Cosa trasmette Spalletti agli attaccanti? Quando ha i campioni li sfrutta, sa intuire e percepire le caratteristiche di ogni calciatore e le sfrutta al massimo. Sto vedendo quanto sia importante Osimhen per il Napoli, il ragazzo viene servito alla perfezione. Questo lavoro lo sa fare solamente lui, quello della palla a effetto. Spalletti ha fatto molto bene agli attaccanti che ha avuto nel suo trascorso.

Spalletti ha messo i primi paletti dell’Inter attuale? Sì, ha ragione. Ha fatto un ottimo lavoro a Milano, non ha vinto lo Scudetto ed è stato un peccato. Mi auguro venga applaudito perché credo che se lo meriti. De Vrij? Assenza molto importante, Ranocchia è un buon giocatore ma non è De Vrij. Bastoni recuperato è invece un punto fermo, lui è forte ed esperto nonostante la giovane età. Diciamo che Osimhen dovrà affrontare difensori di ottimo livello ma non credo che lui abbia paura.

Se il Napoli vincesse si potrebbe parlare di Scudetto? Assolutamente non sarebbe un caso. Magari mi sbaglio ma quest’anno il Napoli non l’ho visto mai soffrire, una squadra che si vede che ha personalità, forza e sicurezza per condurre la partita. A parte il pari contro il Verona nelle altre partite ho visto una squadra vera. L’Inter resta una squadra forte, ha ancora lo Scudetto sul petto. Non sarà facile perché chiaramente vorrà battere la prima della classe ed è comunque Campione d’Italia in carica. Poi se dovesse vincere il Napoli prenderebbe il largo. Quindi me lo auguro ma non sarà facile.

Pafundi? Me lo tengo qui! E’ un ragazzo che gioca già in Primavera, ha il piedino di Diego. Talento straordinario ma questo è talento nella testa. Quando arriva la palla già sa cosa fare. Ragazzino del 2006, napoletano, uno scugnizzo.

sigonfialarete.com

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