Su Radio Marte, è intervenuto Umberto Gandini, AD Lega Basket, ecco le sue parole: “Basket? Ho avuto una grandissima sorte perché ho cominciato il giorno del lockdown, fino a ora devo dire che per via della pandemia non ho ancora gestito un giorno normale. Però abbiamo portato a termine la stagione 2020/2021 ed è stato un grande risultato. Speriamo di tenere e che la pandemia ci dia un po’ di tregua. Siamo al 60% per i palazzetti, unico modo per portare a termine la stagione. Avendo una certa esperienza e una pluriannualità di partecipazione all’interno del calcio alcuni temi erano già presenti prima. Tutte le volte che i ricavi aumentavano, quelli addizionali servivano per aumentare i costi del lavoro, quindi per far crescere incassi di giocatori e tecnici. Questo ha portato a una spasmodica ricerca di aumento dei ricavi, cercando di essere il più possibile all’avanguardia. Va detto che all’epoca le squadre italiane dominavano, erano il punto di riferimento. Poi il bacino italiano è sceso sempre di più, i costi sono aumentati e i ricavi erano stazionari. La pandemia è stata la botta finale. In passato molte società erano gestiti da mecenati come Berlusconi, Moratti, Pellegrini, Sensi, Agnelli o anche Ferlaino. Sono tutte persone che hanno investito parte del loro patrimonio personale, poi non hanno potuto più reggere e hanno dovuto passare la mano. Così com’è il calcio non è più sostenibile. Serie A? Il fatto che il campionato sia contendibile per tante squadre (anche se non sono più le 7 di cui si parlava) è un dato importante. Milan e Napoli stanno mostrando risultati e gioco estremamente attraente e creativo, si segna molto più di prima. L’unico rilievo che faccio è che la rivoluzione epocale delle 5 sostituzioni continua a essere sottovalutata pur essendo la principale novità per le partite che stiamo vedendo. Guardando i dati il Napoli ha guadagnato più dell’Inter del cambio di allenatore. Spalletti ha fatto passi da gigante, sapete quanto sono affezionato agli allenatori che hanno preceduto Luciano. Il fatto che il calendario di ritorno sarà diverso potrebbe portare qualche scompenso. Non so a chi o non so perché ma è un dato generale”.