Un dono d’amore. Una promessa fatta all’amico e un tributo al Mito, perché Diego Armando Maradona è stato per lui questo, un amico fraterno e l’idolo. Il 28 novembre, prima di Napoli-Lazio, allo stadio Diego Armando Maradona verrà svelata la statua del Pibe de Oro che Stefano Ceci donerà alla città, come aveva promesso al D10S nel 2017, quando l’argentino divenne cittadino onorario di Napoli. L’opera è realizzata a grandezza natuale, il piede sinistro di Diego e la famosa “mano de Dios” sono riprodotti fedelmente grazie a una scansione 3D realizzata nel 2018 e sono impreziositi con una foglia d’oro. Sulla statua la scritta “Anche io sono napoletano”. L’opera realizzata presso la Fonderia Nolana.
Stefano Ceci, amico e socio di Diego e autore del libro “Maradona, il sono di un bambino”, promotore e finanziatore dell’opera, è stato anche il “direttore d’orchestra” che ha coordinato maestranze e competenze diverse. Del team fanno parte De Artis Digitale, società che segue Ceci da diversi anni per la realizzazione di diverse opere connesse al campione. Ancora: lo scultore Dario Caruso, sche ha dedicato gli ultimi 30 anni della propria vita all’arte della modellazione dell’argilla ed è la mano nell’ombra di molte opere partenopee. Infine Mirko Serino, disegnatore e pittore, artista emergente nel panorama partenopeo, che ha avuto un ruolo cruciale nello studio della fisionomia del volto e del movimento della statua. Fonte e foto (CdS)
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