Su Radio Marte, è intervenuto Arturo Di Napoli, allenatore, ecco le sue parole: “La sfida è importante per entrambi, il Napoli ha qualcosa in più da perdere ma la gara è complicata per entrambe. Sono due squadre con talento e identità di gioco. Handanovic oppure Ospina? Il secondo sta facendo molto bene, in questo momento è un gradino su. Le due difese? Giocatori importanti e moduli diversi, io credo che al momento tutto il reparto difensivo del Napoli si stia comportando molto bene, gli uomini di Spalletti si sposano bene con i suoi codici, il Napoli può sognare di andare fino in fondo allo Scudetto, se lo merita la città. A centrocampo penso che l’Inter sia un gradino sopra, c’è Barella che ha qualità e quantità pazzesche. In attacco c’è da divertirsi, penso che siano sullo stesso livello in questo reparto. Il Napoli ha un potenziale importante ma l’attacco dell’Inter non è da sottovalutare. Il complesso però farà la differenza e al momento il Napoli è più squadra. Chi mi piace di più tra Simone Inzaghi e Spalletti? Penso che Spalletti si avvicini di più alle mie idee di un gioco più corale, a me non piace il 3-5-2. Spalletti si sta prendendo una grandissima rivincita, al momento è uno degli allenatori più preparati e mi piace come uomo, prende sempre posizione e questo mi piace molto. Più rimpianti per il mio periodo con l’Inter o con il Napoli? Nell’Inter sono nato e cresciuto, nel Napoli potevo avere più occasioni ma il calcio è anche questo, le responsabilità principali sono le mie ma ho fatto una buona carriera. Se avessi dato continuità a Napoli avrei potuto avere una riconoscenza maggiore”.