Il Comandante, è tornato ai suoi livelli, si è trasformato nel leader tecnico e mica solo di una squadra che già con Sarri, stagione 2017-2018, s’era dimostrato d’acciaio (29 gol subiti, uno in più della Roma, cinque in più della Juventus) e che solo a Firenze, in albergo, avrebbe smarrito il proprio senso di orientamento. Koulibaly è l’uomo dei sogni che ha rapito Spalletti («quando lo incrocio sto meglio e questa è una sensazione che penso avvertano anche gli altri ragazzi») e che a San Siro, domenica sera, rientra, dopo la giornata di squalifica rimediata per l’espulsione di Salerno: lui in mezzo, con Rrahmani al proprio fianco, Di Lorenzo sulla destra e Mario Rui a sinistra; e, alle loro spalle, Ospina. Fonte: CdS