SERIE A FEMMINILE – Ieri presenza numero 200 per Elena Linari
Ieri pomeriggio si è giocato il match tra l’A.s. Roma e la Fiorentina, match vinto dalle giallorosse per 1-0, con la rete decisiva di Annamaria Serturini. Ieri è stata una giornata importante, non solo per il successo delle padroni di casa, ma anche la gara numero 200 in serie A femminile per Elena Linari che ha parlato attraverso i canali social.
Serviva continuità e la continuità è la cosa migliore per riuscire a portare avanti il progetto. “Assolutamente sì, avevamo bisogno di continuità, di portare a casa i tre punti. È stata una prestazione molto importante. Forse, ci è mancato di chiudere la partita facendo il secondo e il terzo gol, anche meritatamente per quanto fatto in campo. Però, questo è il calcio. Abbiamo rischiato alla fine, ma soffrendo siamo riuscite a portare a casa tre punti fondamentali. Adesso ci aspetta un’altra sfida importante, sabato con il Tavagnacco. Dovremo prepararci al meglio per questa grande partita”.
Cosa vi ha messo di più in difficoltà? “La Fiorentina ha preparato bene questa gara, lo sapevamo. È una squadra forte, con individualità importanti. Ci ha messo in difficoltà, perché non riuscivamo a trovare i passaggi come nelle altre partite. Non è stato facile, ma siamo riuscite per fortuna a sbloccare la gara. Ci sono mancati gli altri gol, che ci avrebbero permesso di vivere più serenamente il finale di partita. Il gol in pieno recupero sarebbe stata una beffa. Però, ripeto, nelle difficoltà siamo riuscite a portare a casa i tre punti, a differenza di quanto ci è successo con l’Inter, con la Juve e il Milan. Secondo me, questo è un grande salto di qualità fatto da tutta la squadra”.
Per te era una partita speciale: totalizzi 200 presenze in Serie A – nonostante tu sia una giocatrice giovane – peraltro contro la tua ex squadra. “Sì, davvero, non lo sapevo. Me lo hanno detto alla fine. È quasi un segno del destino centrare la presenza numero 200 in A contro la Fiorentina. È speciale, è bellissimo. Per me, rappresenta un percorso iniziato tantissimi anni fa a Firenze e concluso oggi. Concluso ma iniziato nuovamente, perché non mi voglio fermare. Voglio ancora dimostrare tantissimo”.