Ha rilasciato un’ intervista al Corriere dello Sport, Luca Cordero di Montezemolo. E’ stato, tra le altre cose, Presidente della Ferrari. Nella chiacchierata ha raccontato molte cose, anche del suo rapporto con il calcio e di alcuni calciatori in particolare. Anche di quelli che si possono definire “miti”.
«Maradona su tutti. Mi chiamava spesso per le Ferrari. Quella volta che a Torino gli facevano i cori: “Ciuccia la banana”. Disse all’Avvocato prima della partita: “Se non smettono, gli faccio due gol”. Ne fece uno. Quello su punizione. Un gol impossibile, contrario alla legge della fisica… Quand’ero bambino Omar Sivori. Come tifoso, Bulgarelli. Poi c’era questo ungherese, Detari, genio e sregolatezza, un Cassano ante litteram. E Platini. Intelligentissimo. Agnelli lo beccò nello spogliatoio che fumava di nascosto in un angolo. “Avvocato, l’importante è che non fumi Furino”. Era una primadonna, ma i compagni l’amavano tutti» .