Il Mattino vota l’Italia – Top Di Lorenzo, Insigne giusto il compitino
Dalle pagine de Il Mattino:
DONNARUMMA 6
Bucato inesorabilmente da Widmer: tiro forte, angolato, praticamente imparabile. Intercetta molto bene il pericoloso colpo di testa di Schar. Controlla tutto poi, seppur con qualche inevitabile apprensione.
DI LORENZO 6,5
Vargas lo martella, Okafor lo disorienta. Non sa se abbandonare la zona o presidiare, spesso si trova nella terra di mezzo e va in apnea. Goffo qualche suo intervento. Non certo lo stacchetto di testa che porta l’Italia al pareggio. Decoroso.
BONUCCI 6,5
Appoggi sbagliati e qualche lancione di troppo in avvio, pian piano torva il ritmo giusto. Va a chiudere qualche buco, prima che diventi una voragine. Affidabile.
ACERBI 6 -Anche lui incantato dalle finte del centravanti svizzero. Marca aspettandone la mossa, poi il pallone scappa via e sono dolori. Pian piano prende le misure, normalizzando anche il bravo Okafor.
EMERSON – 6 -Scappa via nel primo tempo e l’Italia rischia di fare gol: la prima azione degna porta la sua firma. Va un po’ in affanno quando la Svizzera attacca dal suo lato: l’uno contro due è un classico.
BARELLA 5,5
Zakaria cerca di demolirlo con una pallonata tra le gambe, lui quasi piange, zompetta ma non molla. Sfiora il gol dell’1-1, o meglio, se lo mangia e prima perde un pallone velenoso ma continua a zompettare come se nulla fosse. Alterna buone giocate a errori grossolani. Non è al meglio. Un 6 stiracchiato.
JORGINHO- 5 – Fa girare la palla ad alta velocità, specie quando intorno a lui mezza squadra è imbambolata dal gol di Widmer. Gli danno retta e arriva la reazione. La Svizzera pressa, fa girare bene il pallone, lui non perde la lucidità. Pesa tanto il rigore sbagliato, il secondo, dopo quello dell’andata. Errore grave, non da lui. Non da Pallone d’Oro.
LOCATELLI 5,5
Vive un primo tempo nell’anonimato, sbagliando poco ma senza troppi squilli. La ripresa dura solo dodici minuti, Mancini lo richiama in panchina. Eroe contro la Svizzera all’ultimo Europeo, segnando una doppietta, ma stavolta stecca.
CHIESA 5,5
Duello rude con Rodriguez, ne esce con un’ammonizione a fine primo tempo, che un po’ lo condiziona. Poche occasione sotto porta. Nel secondo tempo, Mancio lo sposta in mezzo a fare il falso nove, ma non va molto meglio. Serata faticosa. Grossolano nelle conclusioni.
INSIGNE 6-Anche lui non si fa vedere troppo, giusto quando batte, anzi pennella, la punizione sulla testa di Di Lorenzo. Un arcobaleno che riaccende l’Italia. Poco ma buono. Ammonito anche lui. Sfiora il gol della vittoria con un mezzo tiraggiro.
TONALI 6,5
Fresco, tosto e con personalità. Mancini lo butta nella mischia, lui è appagante. Bravo.
CRISTANTE 6- Prova a dare sostanza, senza errori.
RASPADORI NG – Non appare quasi mai.
CALABRIA NG – Giusto il tempo per un paio di discese.
MANCINI- 6 Prova con un vero centravanti (Belotti) per poi cambiare nella ripresa, affidandosi a quello falso (Chiesa), inserendo Berardi, che quasi gli aveva aperto le porte per il Qatar. Obiettivo rimandato, però.
Alessandro Angeloni (Il Mattino)