Anguissa, ma non solo. Perchè nel Napoli c’è stato un altro l’affarone: Juan Jesus rientra nella categoria colpi geniali. A parametro zero, Giuntoli e Spalletti pescano un difensore che è capace di sdoppiarsi: centrale oppure terzino sinistro. Lo sapeva, Luciano Spalletti di avere un jolly. Un po’ è una sorpresa, inutile nasconderlo. E’ il cambio di Mario Rui, ma anche quello dei difensori centrali. D’altronde, Ghoulam non è ancora pronto e Manolas è ai box. In entrambi i casi, sembra proprio Juan Jesus il primo cambio in difesa. Certo quando c’è Koulibaly in campo si avverte una sensazione di sicurezza unica. Ma il brasiliano si è davvero rimboccato le maniche dando la certezza di avere qui un ragazzo che ha vinto, che lavora duro, che ci mette cuore e muscoli. Un difensore eclettico: un centrale ovunque nella difesa a quattro. Un esterno difensivo: a sinistra (sicuramente), ma anche a destra (con la Roma ci ha giocato). Il famoso jolly, appunto, che però si è preso una maglia da titolare regalando alla squadra una nuova consapevolezza. Giocatori così concreti fanno la fortuna dei gruppi.
Il Mattino