Ieri Lorenzo Insigne è tornato ad essere titolare con la fascia sul braccio. Qualche guizzo, qualche sgasata, ma poco altro. Anche lui avrebbe voluto lasciare il segno dopo i due turni di stop, ma non ci è riuscito. Il capitano è stato sostituito nel finale ed è uscito dal campo tra gli applausi di tutto il Maradona. Ha alzato la testa e le braccia per ringraziare e salutare. Solo al momento dell’arrivo in panchina lo scambio di saluti con Spalletti: un «cinque» che scaccia via ogni retropensiero. Oggi Lorenzo staccherà la spina dall’azzurro del Napoli, per dedicarsi all’azzurro della Nazionale. Ad aspettarlo a Coverciano c’è Roberto Mancini con la maglia numero 10 e con la voglia di ricaricare le batterie in vista degli impegni dell’Italia e di quello che aspetta Insigne alla ripresa del campionato: la trasferta di Milano contro l’Inter. Eccola lì l’occasione giusta per il riscatto.
Il Mattino