Andrea Petagna, una gara ha cambiato il suo destino
La valigia non è più sul letto. Dopo il gol a Genova, bello stadio che sarebbe potuto diventare il suo, Andrea Petegna ha cambiato i suoi programmi, anzi il suo destino. Sì, perché a Napoli lui ci sarebbe rimasto volentieri. A fargli venire l’idea di cambiare aria era stata la troppa concorrenza: l’exploit di Petagna, il rientro graduale di Mertens, la possibilità di Insigne o Lozano falso nove. Poi il gol ha cambiato tutti i suoi piani. Durante la festa di Genova, dopo il gol di fine agosto, Spalletti gli aveva fatto capire chiaramente che Napoli sarebbe potuta essere (ancora) la sua casa. Detto, fatto. Andrea è rimasto e ha continuato a fare quello che da anni lo caratterizza: lavorare duramente per farsi trovare pronto al momento giusto. Ecco perché ad ogni occasione buona Luciano lo chiama in causa e la sua risposta è sempre positiva. Prezioso a Salerno per sbloccare una partita che sembrava destinata allo 0-0, prezioso a Varsavia con sportellate e assist. Questa la ricetta del vero nove, l’attaccante che fa reparto da solo. Anche se non è direttamente lui a buttarla dentro. Con Spalletti il feeling di fine estate non è mai tramontato e ora Andrea vuole convincere la società che non c’è bisogno di tornare sul mercato a gennaio per rimpiazzare Osimhen durante la coppa d’Africa, perché c’è lui. Pronto a fare la sua parte: a suon di gol e non solo.
Fonte: Mattino.it