Stadio Maradona: il parcheggio che esiste, ma sembra leggenda

0

Lo stadio di Napoli e del Napoli capolista è oggi una vecchia statua fragile. Il Maradona sembra raccontare quanto gloria e disgrazia siano spesso aggrovigliate. Una delle cose che fa maggiormente discutere è il parcheggio: esiste, lo sanno tutti in zona, ma è come un fantasma sotterraneo, una leggenda che nessuno ha mai verificato. «Qua sotto è tutto vuoto – sospira Salvatore Imparato, benzinaio che lavora a tre passi dal San Paolo – C’è il parcheggio, risale a Italia ’90: tutto pronto. Sappiamo che è finito, ma non sappiamo che c’è esattamente. Posso solo dirle che quando passa il pullman vibra tutto». Quando il Napoli scende in campo a Fuorigrotta, i viali intorno allo stadio diventano un’enorme area parcheggio in cui vigono le solite regole dell’anarchica. Chi non trova posto sul marciapiede, è costretto a pagare anche 10 euro nei parcheggi di via Terracina o di via Cinthia. Tariffa bloccata. Un costo che, aggiunto al trasporto pubblico che latita, spiega almeno in parte i vuoti sugli spalti. «Nel 2011, quando sono arrivato in zona stadio – conclude l’edicolante Nicola Grisanti – Il parcheggio era già murato. Qui ogni volta che piove chiude tutto il sottopasso: si allaga ovunque. Pare che ci siano stati dei problemi alle pompe. Almeno, però, all’esterno dello stadio, in superficie, in questo periodo la pulizia funziona».

Factory della Comunicazione

Tratto dal reportage di Gennaro Di Biase pubblicato su Il Mattino

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.