Santacroce: “Rrahmani è l’incastro perfetto al fianco di Koulibaly. Ecco chi farei giocare stasera…”…”
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Fabiano Santacroce, ex calciatore, fra le tante, di Napoli e Parma. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione ilsognonelcuore.com.
“Giocare in Europa è sempre difficile, lo si fa in un modo completamente diverso dal campionato e, se dobbiamo dirla tutta, il Napoli è stato anche sfortunato in alcune partite. Poi, non dimentichiamo che giocare il giovedì comporta un dispendio di energie importante, per cui bisogna essere sempre al 100%. Fase difensiva migliorata? Assolutamente sì, parliamo di una difesa fortissima perché è completa negli uomini, ancorché Rrahmani si è dimostrato l’incastro ideale di Koulibaly. Il kosovaro mi sta convincendo molto più di Manolas, su cui ho sempre espresso dubbi in quanto mi sembrava troppo simile a Kalidou. Per Juan Jesus sarà difficile sostituirlo stasera e domenica, ma ha tanta esperienza e sa cosa vuole da lui Spalletti. Dobbiamo vedere solo come sta fisicamente. Mario Rui? Sta facendo prestazioni importanti, ma io non l’ho bocciato nemmeno lo scorso anno. Ora sta dimostrando di avere trovato continuità soprattutto dal punto di vista mentale, non ha più i cali di concentrazione mostrati in passato, i quali erano il suo vero unico limite. Meret od Ospina? Non saprei dire con chi mi sentirei più sicuro perché non ho giocato con nessuno dei due, ma vedendo il Napoli direi che il colombiano stia dimostrando di avere la fiducia dei compagni e del mister. Meret ha bisogno di continuità, per il resto è un fenomeno. Var? Ai miei tempi, appena l’arbitro si girava si iniziava un incontro di box, ora è più difficile. Ciò che non mi piace della tecnologia è che bisognerebbe mettere un calciatore insieme al Var, in quanto non sempre un contatto equivale ad un rigore. Stanno accadendo un sacco di situazioni borderline, per cui credo sia necessaria una modifica. Zanoli? Stasera lo butterei nella mischia, perché ho voglia di vedere come reagisce all’impatto di una gara intera”.