A Radio Marte è intervenuto Gianni De Biasi, C.T. dell’Azerbaigian: “Gara contro il Lussemburgo? Partita difficile, al di là del nome ha una buona qualità, tanti giocano all’estero, lavorano insieme da 12 anni, sono leggermente più avanti di noi. Nella mia Nazionale chi giocherebbe in Italia? Qualcuno forse sì, magari in Venezia o Spezia che non lottano per posti di alta classifica.
Factory della Comunicazione
Legia Varsavia? L’ho vista ad agosto nel preliminare europeo contro la Dinamo Zagabria. Hanno uno stadio e un pubblico pazzeschi e calorosissimi, un pubblico tra i più rumorosi a livello europeo. In campionato sta andando malissimo, tanto è vero che hanno esonerato l’allenatore. Non ha nulla a che vedere con le potenzialità e le qualità del Napoli, anche se gli azzurri avranno assenti. Ma il Napoli è in un trend straordinario, può fare risultato con chi vuole e come vuole. Mertens, Petagna e Meret alternative? Avercele! Farei un salto di qualità notevole se li avessi in Nazionale.
Il Napoli non lo considero una sorpresa per il campionato, perché ha già un buon bottino di punti di vantaggio. Insieme al Milan e all’Inter lotterà fino alla fine per il primo posto. Non penso che la Juventus possa rientrare in corsa, 16 punti di distacco da 2 squadre sono tanti. A parte l’altra sera in Champions League non l’ho mai vista recitare da protagonista. Spalletti si è inserito molto bene nel contesto, ha dato una quadratura in modo veloce al Napoli e credo che abbia tutte le carte in regola per lottare fino alla fine.
Come allenatore se non hai i giocatori vai poco lontano ma il Napoli ha qualità, con Sarri e con chi lo ha succeduto è cresciuto gradualmente. Quest’anno ci sono anche Osimhen e Anguissa che hanno dato un grande apporto a livello di forza e tecnica, giocatori importantissimi per una realtà come il Napoli. L’attaccante si è inserito nelle dinamiche, questo è l’anno della consacrazione. Il centrocampista non era super conosciuto ed è arrivato nel posto giusto al momento giusto. Non so se sia lui che trae vantaggio dal Napoli o viceversa ma è un buon inserimento.
Se fossi nei panni di Spalletti chi tiferei tra Inter e Milan? Penserei innanzitutto di portare i 3 punti contro il Verona senza concentrarmi sugli altri. Li guarderei senza strapparmi i capelli, l’importante è che il Napoli vinca. Se tornassi in Italia vorrei stare in zona Champions o in Nazionale? Mi va bene anche una squadra di Serie A che lotti per vincere il campionato!”.