114 a 115, lo scugnizzo è a un passo dal Pibe. Nomi, cognomi e onori: è una sensazione bella, strana e anche suggestiva considerando che oggi il Diego eterno compirà 61 anni. Si dirà che sono numeri, freddi, ma si tratta sempre di un traguardo da raccontare e celebrare. Bravo Insigne già ora, a 114, ma grandissimo Insigne quando arriverà a 115. Affiancare il divino Maradona è un’impresa, una soddisfazione difficilmente spiegabile che finora hanno provato soltanto due splendidi mortali: prima Hamsik, volato poi a 121 reti; e a seguire Mertens, principe azzurro del gol con 135 pennellate fiamminghe. Lorenzo sarebbe il primo napoletano di Napoli ad eguagliare il più napoletano degli argentini: un dettaglio che possa accadere il giorno dopo il primo compleanno senza lui; un dettaglio che il primo gol della squadra in campionato senza di lui lo abbia segnato proprio Insigne su punizione; un dettaglio che il capitano sia a un passo da Diego ma anche a un passo dallo svincolo. Dettagli, sì, che però fanno la differenza.
Il Mattino