Approfondimento A. Pisciotta – La fase difensiva azzurra al centro d’Europa

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)Approfondimento sulla fase difensiva del Napoli dopo la decima partita di Serie A contro il Bologna giocata allo stadio Diego Armando Maradona” di Napoli.

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La difesa e le sue statistiche

La miglior difesa è quella del Napoli, con i suoi soli 3 goal subiti in 10 gare. Per ora fanno la differenza anche in virtù della classifica degli azzurri. In quanto una ottima solidità difensiva gli ha garantito il primo posto; insieme al Milan di Pioli che di goal ne ha subiti 9 in 10 partite. Il comandante come gli piace essere chiamato in questo periodo, insieme ai suoi compagni di reparto, stanno crescendo partita dopo partita. Lo dicono le statistiche, infatti Koulibaly, ha il maggior numero di minuti giocati fino ad oggi, insieme a Di Lorenzo; ma il difensore centrale ha anche altri due statistiche migliori, ovvero 1.3 di media del maggior numero di fuorigioco a partita provocati; ed il maggior numero di tiri avversari respinti.

Vicino a lui in posizione centrale si alternano Rrahmani e Manolas; i due hanno come media di spazzate a partita più alti ovvero 2.9 per il primo e 2.5 per il secondo. Insomma proprio a completare una coppia solida difensiva, dove il comandante fa schermo ai tiri e gli altri due invece spazzano una possibile respinta. A completare Mario Rui e Di Lorenzo, hanno una media per palle intercettate a partita, ovvero 1.5 per il primo e 1.3 per il secondo. La ciliegina sulla torta la mettono i due portieri; con Ospina ha giocato di più e subito 2 goal, mentre Meret che ha giocato di meno ne ha subito solo 1 goal. Senza dimenticare i meno impegnati Juan Jesus e Malcuit, che dovranno dimostrare di poter restare in questa squadra.

Il centrocampo azzurro e le sue statistiche

Fabian

Il centrocampo quest’anno sembra davvero completo, ma soprattutto cambiando i ruoli e gli interpreti il risultato è sempre lo stesso. Partendo con un centrocampo a 3, con Lobotka che doveva essere il protagonista; poi diventato Demme visto l’infortunio. Dopo l’arrivo di Anguissa che ha completato il pacchetto di centrocampo, ha dato qualità e struttura fisica ad un centrocampo che ne peccava un po’. Ma i due punti fermi sembrano essere Ruiz ed Elmas, con un avvio di stagione importante. L’unico non entrato ancora al pieno della sua forma sembra essere Zielinski; che però già nelle ultime due giornate di campionato, ha fatto mostrare una crescita personale.

Le statistiche dicono che la media dei contrasti a partita il primato va a Lobotka con 3.00 (con solo due partite giocate); a seguire ci sono Fabian Ruiz ed Anguissa con 1.8 di media. Il centrocampista Anguissa, detiene anche la maggior media per falli commessi, ovvero 1.9, seguito da Demme 1.7. Lo spagnolo, Ruiz detiene invece la media maggiore per dribbling a partita di 1.5.

L’attacco del Napoli, e le statistiche

L’attacco azzurro con mister Spalletti ha cambiato mentalità, prima partecipava poco alla fase difensiva. Adesso con l’arrivo del tecnico di Certaldo, Osimhen è il primo che va in pressione sui due centrali difensivi e sul mediano avversario; un po’ quello visto durante il ritiro che spiegava al nigeriano. Mentre in alcuni casi della partita abbiamo visto sia Insigne che Politano, ma anche Lozano abbassarsi addirittura sulla linea di centrocampo; ed in alcuni frangenti intervenire anche in area di rigore. Pur ricordando Petagna che ha giocato di meno rispetto ai sopracitati. Le statistiche piazzano Politano al 6 posto di media per contrasti effettuati in fase difensiva, con 1.2. Osimhen con 1.2 di media per falli commessi a partita; proprio per quella voglia di riconquistare la palla.

Conclusione dell’approfondimento

Spalletti è contento della squadra, non solo per il primo posto in classifica, ma anche per le ottime prestazioni. In attesa di recuperare a pieno Ghoulam che è subentrato all’87 nell’ultima partita contro il Bologna; di scoprire ancora a pieno Zanoli, Juan Jesus e Malcuit in che condizione siano; ed aspettando i rientri di Demme e Lobotka a centrocampo. Il tecnico ha ormai portato gli azzurri ad un livello mentale davvero importante, facendo dimenticare la delusione dello scorso anno. E soprattutto riaccendendo il cuore dei tifosi napoletani, con quel coro: “sarò con te, tu non devi mollare“; che proprio il tecnico ha voluto scrivere sulle casacche di allenamento. E che ha sottolineato nell’ultimo incontro con la tifoseria azzurra fuori dallo stadio, prima della trasferta di Roma. Ora l’appuntamento è il 31 ottobre alle 18.00, in trasferta nel derby contro la Salernitana.

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Approfondimento a cura di Antonio Pisciotta
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