Su Radio Marte, è intervenuto Mimmo Malfitano, giornalista, ecco le sue parole: “Continuo a dire che la differenza rispetto al passato sta nelle capacità dell’allenatore di aver saputo trarre il massimo non solo dal punto di vista tecnico-tattico ma anche psicologico da questi calciatori, che – con la sola eccezione di Anguissa – sono gli stessi dell’anno scorso. Il mio discorso è sempre stato chiaro: quando ho visto il Napoli lavorare a Castel di Sangro ho capito che qualcosa di buono sarebbe potuto succedere. Ci troviamo dinanzi a un collettivo potente. Ho l’impressione che questo Napoli arriverà fino in fondo, il calendario nelle prossime settimane potrebbe lanciare il Napoli e staccare il Milan. Querelle Osimhen-Insigne sul rigore? Molto sta nel fatto che Insigne, proprio perché ne ha sbagliati 3, ha voglia di rivalsa e vuole in qualche modo ristabilire il suo ruolo di rigorista in questa squadra. Anche legittimo che voglia tentare la trasformazione del secondo calcio di rigore. Forse Osimhen è un po’ esuberante in queste manifestazioni, dovrebbe essere meno visibile nel suo modo di fare. Credo che piano piano imparerà e sicuramente c’è una gerarchia, si decide con l’allenatore. Spalletti ne parlerà con Osimhen e gli potrà dire di non lasciarsi andare a manifestazioni di disappunto verso un compagno pronto a tirare un rigore”.