Lorenzo Insigne: “Rinnovo? Pensate sempre a quello. Sui rigori sono andato deciso dal dischetto”

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Era sincero Spalletti e Insigne l’ha ringraziato. La forza delle parole è stata fiducia per sentirsi leggero, sopportando il peso di altri discorsi. Sono stati perfetti i due rigori con cui il Napoli ha chiuso la partita: «Avevo già ringraziato il mister subito dopo l’intervista, ho sempre avvertito la sua fiducia e quella dei compagni». Insigne, la notte del nuovo aggancio alla vetta, l’aveva sognata proprio così: un rigore per riscattarsi, un altro per confermarsi (il secondo lo avrebbe voluto tirare Osimhen), la prima doppietta stagionale, il quarto gol in campionato, il numero 114 con la maglia del Napoli, ad una sola rete da Maradona. Nell’euforia del momento, anche il discorso rinnovo si può (per un attimo) accantonare col sorriso: «Pensate sempre a quello…io invece solo a giocare. A quello ci pensano il presidente e il mio agente». 

 

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È stata la notte di Insigne e l’ennesima del Napoli che non intende fermarsi:

«Abbiamo dato una grande risposta al Milan, siamo una squadra forte. Non facciamo paragoni, pensiamo a noi, ogni gara è importante e ne mancano ancora tantissime alla fine. Una cosa è certa, dopo ogni vittoria ci rendiamo conto sempre più del nostro potenziale».

Col Bologna non c’è mai stata partita: «Questa gara l’abbiamo preparata nel migliore dei modi. Volevamo vincere anche all’Olimpico, ma il pareggio è stato tanta roba. Abbiamo affrontato una grande squadra come la Roma e poi sappiamo di non poterle vincere tutte».

Nonostante i tre gol, Insigne esalta la difesa e la compattezza di squadra: «Abbiamo subito ancora una volta poco e questo ci dà ancora più fiducia in vista della prossima partita contro la Salernitana». 

DAL DISCHETTO

C’è stato un momento in cui Insigne s’è rifugiato nel silenzio, è accaduto durante le proteste, mentre Medel provava a vendere le proprie ragioni all’arbitro. Insigne era già sul dischetto, ha atteso tranquillo, s’è guardato attorno e poi ha fissato Skorupski: «Sono andato deciso per calciare alla sua destra e ho fatto gol. Non l’ho studiato in modo particolare, ogni settimana mi alleno su entrambi i lati e so che anche i portieri studiano noi attaccanti. Sono felice sia andata bene. E comunque i rigori li sbaglia solo chi li calcia».  

MAI A TERRA

 Insigne si scusa coi compagni, il motivo è una rivelazione a cuore aperto: «Sbagliare un rigore ci può stare, ma quello che ho sbagliato, dopo il Torino, è stata la reazione. Un capitano non dovrebbe mai buttarsi giù. Sono io a dover dar forza ai miei compagni. Loro da me se lo aspettano. Ho promesso a tutti che non succederà più e intanto, nonostante questa doppietta che mi rende felice, continuerò a lavorare per migliorare ancora».

A proposito di compagni, la forza del Napoli è (anche) nell’ampiezza e nella profondità della rosa: «I cinque cambi sono fondamentali, entrano cinque titolari a gara in corso e ci danno tanta energia».

È tornato anche Ghoulam: «È stato sfortunato, ma se sta bene ci può dare una grande mano» ha concluso Insigne.

Fonte: F. Tarantino (Cds)

 

 

 

 

 

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