Il Napoli ai voti del CdS: Rrahamani sereno e sicuro, Di Lorenzo un martello

Secondo il CdS solo Lozano non convince del tutto, anche se arriva alla sufficienza.

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Il Napoli cala il tris in casa contro il Bologna e riaggancia il Milan in vetta alla classifica. Match che gli azzurri sbloccano con la rete di Fabian Ruiz, splendido tiro a giro che va sotto l’incrocio. La squadra di Spalletti, ieri sera squalificato, al suo posto Domenichini, domina e sfiora il raddoppio con Mario Rui, salva Skorupski. Il 2-0 arriva dal dischetto, grazie al VAR, trasforma Insigne di precisione. Nella ripresa i partenopei chiudono il match, ancora dal dischetto e sempre con il capitano. Nel finale traversa di Aguissa e Osimhen sfiora per tre volte la rete personale. Secondo il CdS solo Lozano non convince del tutto, anche se arriva alla sufficienza.

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Spalletti (all.)7,5 – (In panchina Domenichini) E’ squalificato, ma che sia in tribuna o in panchina poco cambia: il suo Napoli continua a dominare in lungo e in largo in ogni zona del campo. Tra i maggiori campionati europei nessuno ha questi numeri, oltre agli azzurri e al Milan soltanto Liverpool e Friburgo non hanno mai perso. Squadra solida, brillante, di personalità e talento. Squadra vincente.  


Ospina 6 – La prima parata dopo 84 minuti, su punizione di Orsolini, per dire: presente. E’ al sesto clean sheet consecutivo tra il campionato (3) e le gare con la Nazionale.

Di Lorenzo 7 – Martella la fascia destra come un’ala e sfoggia una gran bella prestazione difensiva. Alla tredicesima di fila dal primo all’ultimo minuto.

Rrahmani 6,5 – In crescita costante. Sereno e sicuro (e poco impegnato).

Koulibaly 6,5 – Come sopra: in scioltezza alla tredicesima di fila dall’inizio alla fine.

Mario Rui 7 – L’asse con Insigne è solido e rodato, ma il meglio lo fa vedere da solista: nel contenimento, nella spinta e nella partecipazione alla manovra.

Ghoulam (42’ st) sv – E si ricomincia: dal Bologna di marzo, l’ultima partita prima del crack, al Bologna di ottobre.

Anguissa 7 – Vince duelli su duelli, conquista possessi (8), scheggia la traversa dal limite ed è sempre nel vivo della manovra. Il tutto con estrema sicurezza: gran centrocampista.

Demme (30’ st) sv – Minuti preziosi per la condizione.

Fabian Ruiz 7,5 – Semina calcio con classe e poi dinamite, quando esplode il tiro del vantaggio. Gol da urlo e primato: nessuno nei top campionati d’Europa ha segnato tanto da fuori area (terza rete su tre). Gran partita in entrambe le fasi.

Lozano 6 – Lavora e corre tanto, ma la sensazione netta è che muoia dalla voglia di spaccare il mondo. E così finisce per farsi prendere dalla foga.

Politano (20’ st) 6  – Una mezzoretta scarsa di vivacità.

Elmas 6,5 – Il solito trattore, di corsa e sostanza, con il fiocco dell’assistenza a Fabian. Ha il pregio dell’inserimento puntuale.

Mertens (30’ st) sv – Come Demme: minuti e iniziative per ritrovare il ritmo.

Insigne 7,5 – Altro che Halloween: scaccia undici metri di streghe con due rigori perfetti dopo due errori di fila. Tanto sacrificio a coté. E ora, Diego è a un passo: 114 gol azzurri in tutte le competizioni contro 115.

Zielinski (20’ st) 6 – L’ordinario senza sbavature.

Osimhen 7 –  Insegue con il fuoco negli occhi un gol che non arriva ma è sempre al servizio della squadra: fa il rifinitore per Insigne ed Elmas e strappa due rigori a Medel e Mbaye.

Fonte: F. Mandarini (CdS)

 

 

 

 

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