A Radio Marte è intervenuto il professor Francesco Fimmanò, ex membro della Corte d’Appello FIGC e vicepresidente della Corte dei Conti: “Se ci fossero responsabilità del Napoli – premesso che il tema è noto dappertutto, basti pensare alla vicenda Arthur-Pjanic – bisognerebbe ragionare sul non avere vincoli di mercato. Ovvio che se poi in sede calcistica e disciplinare ci fosse un avvenimento del genere ci sarebbero degli effetti sul piano anche giuridico ordinario. Ma non credo che questa sia la domanda. Punizioni sul piano sportivo? Il tema diventa poi quello di capire se questo possa creare un illecito disciplinare ad altri fini. La finalità a cui è legata la questione plusvalenze è quella di falsificare per l’iscrizione ma nel Napoli non è questo il tema. La condotta, se accertata, può derivare un procedimento che in base alla gravità può portare a sanzioni di tipo amministrativo e sportivo. La questione peraltro è molto difficile da provare concretamente, bisognerebbe dimostrare l’intento.”
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Fonte: Radio Marte