La Roma parte meglio, recupera velocemente il pallone e fa di più la partita, gli azzurri fanno fatica a salire dal basso per costruire la manovra in verticale. Copione che regge fino a quando i giallorossi riescono a pressare alti. Nel secondo tempo è il Napoli ad alzare il baricentro, a provare a rubare palla e soprattutto comincia a palleggiare con maggiore continuità e Fabian Ruiz entra più nel vivo del gioco: la Roma invece arretra di qualche metro puntando tutto sulle ripartenze. E il Napoli sale di livello aumentando la spinta minuto dopo minuto con Osimhen che comincia a incidere e pungere con il palo e la traversa. Pericolosissimo poi Pellegrini con una spettacolare girata al volo che si perde di un soffio fuori. Fonte: Il Mattino.