Anche all’Olimpico vergognosi cori razzisti
Cori di discriminazione territoriale contro i napoletani, in maniera particolare prima della partita: «Vesuvio Lavali col fuoco», ripetuto più volte dalle due curve dell’Olimpico. Prima del via, durante il riscaldamento i primi cori «Odio Napoli» che sono diventati sempre più incessanti prima del via della gara e poi si sono sentiti qualche volta anche durante il match dell’Olimpico. Nella gare del Napoli in trasferta una situazione che si ripete: cori di discriminazione territoriale si registrarono nel match alla Dacia Arena contro l’Udinese e in quello al Franchi contro la Fiorentina (i due club, quello friulano e quello viola, sono stati puniti dal giudice sportivo con 10mila euro di ammenda). All’Olimpico c’erano i tifosi azzurri nel settore ospiti, alla sinistra della tribuna Montemario: grande incitamento durante la partita e le emozioni vissute soprattutto nella ripresa con il palo e la traversa di Osimhen e la rete annullata per fuorigioco all’attaccante nigeriano. Tifosi azzurri che sono rimasti all’interno dello stadio per motivi di sicurezza mentre il resto del pubblico romanista sfollava e che hanno assistito all’allenamento degli azzurri che non sono stati impiegati da Spalletti vivendo altri momenti di grande entusiasmo. Fonte: Il Mattino