Serie A/Salernitana-Empoli 0-4(1T): Solo i toscani in campo, inizio shock per i campani
SALERNITANA-EMPOLI
Sfida tra neopromosse all’Arechi tra la Salernitana che si affida al neo tecnico Colantuono per raggiungere la salvezza, e l’Empoli di Andreazzoli dopo due sconfitte consecutive è alla ricerca di punti.
PRIMO TEMPO
Dopo solo due minuti di gioco l’Empoli sblocca subito la gara, Bandinelli dalla sinistra trova il passaggio in profondità per Pinamonti che soprende la difesa della Salernitana e batte Belec. 0-1. La Salernitana reagisce e trova il gol coin Simy su assist di Ribery, ma l’attaccante era in fuorigioco sul passaggio del francese. All’11 l’Empoli raddoppia. Azione simile al vantaggio, ma stavolta è Haas a servire in profondità Cutrone che sigla il 2-0. Due minuti dopo arriva il terzo gol dei toscani. Cross teso dalla destra di Henderson e Strandberg devia nella proria porta, 3-0 e Salernitana al tappeto. Al 31ì bella combinazione al limite dell’area tra Kastanos e Simy che calcia, ma il pallone è fuori alla sinistra di Vicario. Al 42′ Pinamonti calcia in area contrastato da Strandberg, para Belec ma l’arbitro Doveri va al VAR e indica il rigore per l’Empoli per il fallo sull’attaccante. Dal dischetto va Pinamonti che di cucchiaio sigla il 4-0. A fine primo tempo è 0-4.
TABELLINO
SALERNITANA (3-4-1-2): Belec; Aya, Strandberg, Jaroszynski; Kechrida, Di Tacchio, Kastanos, Ranieri; Ribery; Gondo, Simy.
A disp.: Fiorillo, Russo, Schiavone, Bonazzoli, Djuric, Zortea, Obi, Gagliolo, Delli Carri, Vergani. All.: Stefano Colantuono
EMPOLI(3-4-1-2): Vicario; Stojanovic, Ismajli, Luperto, Marchizza; Haas, Ricci, Bandinelli; Henderson; Cutrone, Pinamonti.
A disp.: Ujkani, Hvalic, Stulac, Mancuso, Bajrami, La Mantia, Fiamozzi, Asllani, Tonelli, Zurkowski, Viti, Parisi. All.: Aurelio Andreazzoli
STADIO: Arechi, Salerno.
ARBITRI: Doveri, Lombardo – Moro, IV: Marchetti, VAR: Nasca, AVAR: Paganessi.
RETI: 2’Pinamonti(E), 11’Cutrone(E), 13’aut.Strandberg(S), 44’rig.Pinamonti(E)
NOTE: Ammonito Stojanovic(E)
Rec: +1.
A cura di Antonio Bisesti.