Spalletti: “I ragazzi hanno scelto il ritiro. Niente Roma, i pensieri sono verso il Legia Varsavia”
Il tecnico di Certaldo non vuol sentire parlare della Roma e critica il concetto di turnover
Dentro un’ora e mezza che vale, Spalletti ci porta il «suo» Napoli, senza gerarchie («non parlate di turnover, perché sarebbe offensivo per il talento di questo gruppo e quindi di chi andrà in campo»), senza dubbi («Zielinski non ci sarà, così lo avremo a Roma; Osimhen non partirà dall’inizio e a sinistra, in difesa, potrebbe esserci Juan Jesus, mentre davanti giocherà sicuramente Mertens, che ci consente di fare cose anche diverse»), senza ansia («con Lozano è tutto ok dal momento stesso in cui è tornato a Castel Volturno; era dispiaciuto ma ci sta») e soprattutto senza indugi, né perplessità:
«Saremo quelli che siamo, una squadra che non intende ingannare nessuno: siamo in ritiro perché lo hanno proposto i calciatori, una scelta per essere preparati mentalmente alla sfida. L’impegno sarà al massimo».
E il Napoli di Spalletti lascerà che Roma resti oltre le tenebre di questa notte nella quale avrà altro a cui pensare: «Ho studiato molti dettagli, avrei voluto anche aggiungere un lavoro in prospettiva ai miei impegni ma proprio non ce l’ho fatta. Alla Roma non ho potuto pensare, perché il Legia mi ha sottratto il tempo. Sappiamo che non abbiamo scelta: se non vinciamo, diventa durissima pensare di riuscire a restare in corsa».
E da questa luna di miele, con le otto vittorie su otto del campionato, e dalla morbidezza d’una città che sembra avvolgere nel suo abbraccio, il Napoli non vuole evadere, nonostante le trappole siano ormai perfidamente disseminate ovunque, anche al Maradona: «Gli avversari saranno tutti motivati e noi di ciò siamo consapevoli. D’altro canto funziona così da sempre, lo so, esistono le pressioni e bisogna saperle gestire. Noi saremo umili e continueremo a lavorare in profondità. Perché noi sappiamo cosa vogliamo».
Fonte: A.Giordano (CdS)