Terza gara di Europa League alle porte, non sono pochi gli interrogativi. Il primo riguarda Juan Jesus: verrà schierato a sinistra al posto dello squalificato Mario Rui? Non c’è neppure Malcuit, Ghoulam non è nella lista Uefa e davvero la coperta sembra cortissima in difesa. Un po’ di turnover a centrocampo si può fare e Demme è pronto, in più Elmas, (viste anche le condizioni di Zielinski e Mertens). Dunque, due esordi possibili dal primo minuto, quello di Juan Jesus e quello di Demme. A questo punto in attacco Spalletti può spaziare nei ballottaggi: anche se lo stato di forma di Osimhen lascia presagire che per il nigeriano non ci sarà turnover. Così come non ci sarà per Koulibaly. In porta ecco Meret, ormai relegato a riserva. Un destino amaro, il suo: anche con Gattuso la gerarchia era stata definita dalla qualità del gioco con i piedi di Ospina. Con il Torino che aggrediva alto, Spalletti ha scelto il colombiano. Anche perché il tecnico di Certaldo è rimasto stregato dalle prestazioni e dalla leadership mostrata da Ospina nelle gare di qualificazione con la sua nazionale. Con la Roma sarà lo stesso.
Il Mattino