Victor Osimhen si è messo in testa che il gol è il suo mestiere, al di là della maglia che indossa. Sia con il Napoli che con la nazionale della Nigeria, la rete è ormai il punto focale del bomber ex Lille. Ieri pomeriggio come un cecchino era solo nell’area di rigore che deve solo spingere la porta. Sembrano lontani i tempi che c’era attorno a lui scetticismo, anche per via degli infortuni, alla spalla, il Covid e il trauma cranico. In questo inizio di stagione ha già segnato 4 gol in campionato e tre in Europa League. Alcune da rapace dell’area di rigore come contro Cagliari, Udinese, Sampdoria e Spartak Mosca, altre di pregevole fattura. Splendido ad esempio contro il Leicester con un pallonetto a scavalcare Schmeichel, oppure il colpo di testa alzandosi da terra oltre i 2,30 metri. Spalletti può sorridere che già domani lo potrà riavere, insieme ai tre azzurri dell‘Italia (Meret, Di Lorenzo e Insigne). Victor vuole continuare a segnare, per la gioia anche di Giuntoli che in tempi non sospetti disse che: “Questo è un fenomeno”. Insomma 50 milioni ben spesi.
Fonte: Antonio Giordano CdS