Messi: “L’addio al Barcellona è stato difficile. Ecco chi voterei per il Pallone d’Oro…”
Nel corso della sua intervista a France Football, Lionel Messi ha trattato vari argomenti: dall’addio al Barcellona al Pallone d’Oro passando anche per la Copa America: “Addio ai blaugrana? Non me l’aspettavo affatto. Avevo in mente di firmare il contratto e riprendere subito gli allenamenti. Pensavo che tutto fosse sistemato e che mancava solo la mia sigla (nel contratto). Ma, quando sono arrivato a Barcellona, mi hanno detto che non era più possibile, che non potevo restare e che dovevo cercarmi un altro club, perché il Barça non aveva i mezzi per rinnovare il mio contratto. Ha cambiato i miei piani. E’ stato estremamente difficile da accettare. Pensare che saremmo dovuti uscire di casa e che la famiglia avrebbe dovuto stravolgere la propria routine. I bambini avrebbero dovuto cambiare scuola e accompagnarci in una nuova posto. Era la prima volta che mi succedeva questo nella mia carriera. Avevo deciso, e anche la mia famiglia, che avrei finito la mia carriera a Barcellona. È stato molto difficile, ma siamo riusciti a superare questa prova insieme. Tante cose mi sono passate per la mente, ma non ho avuto altra scelta che partire”.
PALLONE D’ORO – “No, non mi sento favorito e non mi è mai piaciuto parlarne fino al risultato. Se succedesse sarebbe fantastico vincerne un altro. È già eccezionale avere sei giocatori ed essere l’unico giocatore in questo caso. Vincere il settimo sarebbe incredibile. Quest’estate ho vinto il titolo che mancava ed è stato l’apice. Poi, se vincerò un nuovo Pallone d’Oro, sarò molto felice e molto grato, ma non ci voglio pensare. Rivali? Nella mia squadra ce ne sono almeno due per i quali voterei sicuramente: Neymar e Kylian Mbappé. E poi, Lewandowski, che arriva da un grande anno. C’è anche Benzema, che è stato straordinario. Sappiamo che i titoli sono importanti: la Champions League, gli Europei e la Copa America senza dubbio possono pesare nella votazione”.
PSG – “Ho iniziato a pensare al mio futuro e il Paris Saint-Germain mi ha offerto l’opportunità di unirmi a loro. Ho ricevuto altre proposte, ma devo ammettere che siamo arrivati ad un accordo abbastanza velocemente. Non è stato facile perché tutto doveva essere sistemato in poco tempo, praticamente da un giorno all’altro, quando era un’operazione molto difficile da portare a termine viste le circostanze. Ovviamente sono stato sedotto dal progetto, dalle ambizioni del società, i giocatori a sua disposizione, il gruppo… Tutti questi elementi hanno reso più facile raggiungere rapidamente un accordo”.