Marco Bucciantini, scrittore ed opinionista Sky, è intervenuto su 1 Station Radio, eccole sue parole: “Favorite per lo Scudetto? Napoli e subito dietro le milanesi. Il Milan è uno spettacolo, è un progetto anagrafico e i giovani sono migliorati tantissimo. Sono stati anche bravi a sostituire Donnarumma con un altro portiere top, e in più hanno un 10, Diaz, più forte di Calhanoglu. Spalletti è un erudito del calcio, che ha idee decisive, e se fossi in lui mi preoccuperei proprio dei rossoneri, perché al momento giocano su una nuvola. L’Inter, invece, è rimasta una squadra organizzata nonostante le cessioni illustri, ma occhio alla Juventus e alla Roma. Con Mourinho è una guerra, anche se gli attaccanti sono disordinati e bisogna vedere cosa riusciranno a fare. Il Napoli ha dimostrato di vincere in più modi a differenza di quello di Sarri? Quella squadra era più fondamentalista, quella di Spalletti, invece, è più libera e hanno inserito due top calciatori come Osimhen e Anguissa. Gli azzurri hanno profondità, capacità di ribaltare le situazioni, può passare da momenti di dominio alla gestione. Partono da oltre 70 punti, aggiungiamogli l’attaccante migliore in Serie A e il conto è facile. Sarri? Un allenatore partito dalla terza categoria arrivato fino in Europa è ovvio che debba adattarsi a calciatori, società e ambienti diversi, non si può vincere solo con il tiki taka. Il problema della Lazio è che giocano da cinque anni allo stesso modo, ed è l’unica squadra a non poter sfruttare i cambi per la rosa corta. Sarri è una mentalità e in questo momento non la vedi”.