I voti del CdS – Fabian Ruiz, tanta corsa e sacrificio. Manca la precisione a Petagna
Zielinski spreca tutto e Malcuit soffre con Moses
Il Napoli esce sconfitto al “Maradona” contro lo Spartak Mosca, per 2-3, in una sfida dalle mille emozioni. Dopo 12″ arriva la rete di Elmas che sfrutta l’errore in presa di Maksimenko e la gara sembra in discesa. Petagna e Di Lorenzo sfiorano il raddoppio. Azzurri che restano in dieci per il rosso, grazie al VAR, di Mario Rui. Dopo pochi minuti arriva l’occasione sprecata da Zielinski che poteva dare una svolta al match. Nella ripresa arriva il pari di Promes, il tiro dell’olandese è leggermente deviato da Koulibaly che batte Meret. La gara resta in equilibrio, prima del raddoppio degli ospiti, con il diagonale vincente di Ignatov. Ospiti in dieci per doppio giallo ai danni di Cafriez. Nel finale c’è la terza rete di Prmes che segna a porta vuota su assist di Sobotev. I partenopei vanno a segno per la seconda volta con Osimhen che sfrutta la giocata di Di Lorenzo. Una sconfitta che fa male per il girone di Europa League, ma nulla è compromesso. Zielinski spreca tutto e Malcuit soffre con Moses.
Spalletti (all.) 6 –La prima sconfitta della sua era, all’ottava, è condizionata dall’espulsione di Rui. Inevitabilmente. Cambia uomini, posizioni e tre moduli ma il Napoli soffre l’inferiorità. E l’assenza iniziale di Osi e Anguissa.
Meret 6 –Spiazzato da una deviazione sul tiro di Promes e bucato di precisione da Ignatov.
Di Lorenzo 5,5 –A destra e a sinistra incrocia tutti clienti scomodi. Moses in testa. Che cuore e che assist, nel finale.
Manolas 5 –La ruggine delle ultime quattro in borghese macchia tutto: uscite, appoggi, marcatura. E Spalletti si arrabbia.
Koulibaly 5,5 –E’ suo il ginocchio che sporca il primo tiro di Promes-gol. Serataccia di reparto.
Mario Rui 4 –A dir poco scriteriato, l’intervento su Moses che costa l’espulsione. Alla mezz’ora.
Elmas 6,5 –Tredici secondi per segnare il terzo gol più veloce di sempre in Europa League. Il primo nelle coppe internazionali. Cambia quattro ruoli per esigenze tattiche e fa anche il terzino destro.
Ounas (38’ st) sv –L’ultima mossa per dare imprevedibilità.
Fabian Ruiz 6 –Meno geometrie per forza di cose, ma tanta corsa e sacrificio.
Zielinski 5 –Grida vendetta, con il sinistro che si ritrova, il gol del bis divorato dopo l’espulsione di Rui. Ancora indietro.
Anguissa (1’ st) 6 –Entra e si avverte subito il suo peso in fase d’interdizione.
Politano 5,5 –Pochi spunti e per di più Moses lo salta come un birillo prima di pescare Promes.
Lozano (28’ st) 5,5 –Non incide ed è coinvolto nell’azione del tris dello Spartak.
Petagna 5,5 –Cerca il gol sin dall’inizio, nella sua prima da titolare, ma la mira e l’ultimo spunto non sono dei migliori.
Osimhen (1’ st) 6,5 –Piomba sulla partita e procura il rosso di Caufriez. E poi piazza il settimo gol di settembre (di fila): più di così non poteva.
Insigne 6 –E’ suo, il primo cross a giro che propizia il vantaggio fulmineo. Esce con il Napoli in dieci: sarà più fresco a Firenze.
Malcuit (41’ pt) 5 –In difficoltà come tutta la linea.
F. Mandarini (CdS)