Napoli potrebbe essere la sede di Italia-Argentina, finale della Coppa Intercontinentale.
Italia e Argentina per la prima volta nella storia si affronteranno in una finale e si contenderanno la Coppa Intercontinentale, nata e ufficializzata ieri da Conmebol e Uefa. Appuntamento a giugno 2022 per la prima edizione, data e sede da stabilire. Si replicherà nel 2024 e nel 2026 tra le vincenti di Coppa America ed Europeo. Sfida piena di prestigio e dal fascino irresistibile. Se n’era parlato a metà luglio sotto forma di amichevole da intitolare alla memoria di Maradona. C’è un senso politico più profondo. L’accordo rafforza l’alleanza tra calcio europeo e sudamericano e tenderà in prospettiva a contrastare la Fifa, decisa a replicare il Mondiale ogni due anni. Calcio femminile e giovanile, futsal, arbitri e formazione tecnica: nascerà un ufficio a Londra per favorire la cooperazione.
La Figc lavorerà per stabilire dove giocare, Napoli non è esclusa, ma ci sono anche altre sedi in corsa. L’Uefa si è impegnata a trovare una data compatibile. L’Argentina chiuderà a marzo il girone di qualificazione mondiale. L’Italia di Mancini, invece, a giugno sarà attesa dalla nuova Nations League: previste quattro partite tra il 2 e il 14 giugno. Il calendario attuale forse verrà ritoccato o compresso e il ct potrebbe allargare il gruppo azzurro. Domani, invece, dovrà tagliare diversi nomi. Entro mezzanotte andrà consegnata all’Uefa la lista dei 23 per la Final Four con Spagna, Francia e Belgio.
Sul sito Uefa è scattata lunedì la vendita libera dei biglietti. E’ garantita una capienza minima del 50% per gli stadi di Milano e Torino, ma oggi le autorità italiane potrebbero consentire l’allargamento della platea sino al 75% dei posti disponibili. Ingresso garantito con tre condizioni: vaccinazione completa anti Covid, certificato di guarigione dal Covid negli ultimi sei mesi, tampone con esito negativo nelle 48 ore precedenti alla partita.
CdS
Potrebbe piacerti anche