Il Napoli ai voti del CdS – Fabian Ruiz detta i tempi con eleganza. Politano prezioso in difesa
Di Lorenzo chiude ed è sempre pericoloso in avanti, Rrahamani una certezza.
Il Napoli ottiene la sesta vittoria di fila in campionato e allunga in classifica su Inter e Roma, tenendo a distanza il Milan. Partita per gli azzurri senza storie, sbloccano con Osimhen che sfrutta al meglio il cross di Zielinski e batte Cragno. I sardi non riescono a contrattaccare, anzi rischiano il raddoppio con il nigeriano e Fabian Ruiz, le loro conclusioni termina fuor di poco. Ad inizio ripresa arriva il raddoppio su rigore con Insigne, fallo di Godin sull’ex Lille. La gara scivola, senza grossi sussulti, Anguissa, Lozano e Petagna cercano la rete personale, ma alla fine è un nulla di fatto. Di Lorenzo chiude ed è sempre pericoloso in avanti, Rrahamani una certezza.
Spalletti (all.) 7 – Sesta vittoria consecutiva e Napoli ancora primo. Da solo e imbattuto. I numeri basterebbero, certo, ma la sua è una squadra che regala il senso della superiorità e della consapevolezza ogni volta di più. Difficile nascondersi: la candidatura allo scudetto regge, eccome.
Ospina 6 – I guanti appena sporcati. E di parate neanche l’ombra.
Di Lorenzo 6,5 – Preciso nel contenimento di Lykogiannis e sempre pericoloso negli affondi.
Rrahmani 6,5 – Terza consecutiva in campionato al fianco di Kouly e Napoli ancora blindato. Meglio di così?
Koulibaly 7 – Principe dell’area di rigore con qualche proiezione offensiva: ci ha preso gusto, Kalidou.
Mario Rui 7 – Diagonali, marcatura, spinta: un’altra bella interpretazione di fascia.
Anguissa 7,5 – Il padrone di casa. Domina in lungo e in largo e coniuga l’interdizione alle giocate di qualità: recupera, dribbla, strappa, sfiora il gol e lancia Zielinski verso la gloria dell’assist. Strano che la Premier l’abbia lasciato andare.
Fabian 7 – Detta i tempi con eleganza e intelligenza: la presenza di Anguissa, una specie di guardia del corpo, lo ha liberato.
Demme (43’ st) sv – Torna dopo due mesi: notizia importante.
Zielinski 6,5 – Lesto e delicato nella confezione di un pallone d’oro per Osi-gol. In crescita, come da progetto di Spalletti: ha chiavi tattiche e piedi troppo importanti, lui.
Elmas (25’ st) 6 – Corsa e partecipazione.
Politano 6,5 – Caceres lo prende alto e lo aggredisce, ma mica si sfalda. Prezioso in fase difensiva.
Lozano (25’ st) 6 – Quando parte è sempre pericoloso.
Osimhen 7,5 – Sesto gol di fila in 11 giorni e 4 partite: in Europa, a settembre, soltanto Benzema ha segnato come lui (5 per Haaland e Nkunku). E ancora: guadagna il rigore, fa ammattire chiunque debba marcarlo o inseguirlo – missione impossibile – e svaria e pressa sull’intero fronte con energia sovrumana. Questo ragazzo è un fuoco indomabile: e il Maradona canta tutto per lui.
Petagna (32’ st) sv – Cerca il gol con caparbietà.
Insigne 7 – Il capitano cavalca nella storia dopo una partita piena di concretezza nella regia offensiva. Perfetta l’esecuzione del rigore, il quarto infilato al Cagliari in carriera (piccolo record): 111 i suoi gol con il Napoli in tutte le competizioni, a quattro passi da Diego.
Ounas (32’ st) sv – E’ fresco e mette il turbo appena può .
Fonte: F. Mandarini (CdS)