Approfondimento su due calciatori del Napoli nella quinta partita di Serie A contro la Samprdoria giocata l’ 23 settembre alle 18.30 al “Luigi Ferraris” di Genova.
Ospina, una garanzia in porta
Anche grazie alle sue parate gli azzurri sono arrivati alla vittoria. In totale ne sono 5 durante tutta la partita, ma due sono le più importanti. Entrambe arrivate in sequenza, sull’1a0, la prima su un tiro da fuori area e di buona potenza (figura 1). Il portiere azzurro con grande agilità e riflessi si è alzato per mettere palla sulla traversa. Sul calcio d’angolo successivo la Sampdoria mette palla al centro, l’attaccante blucerchiato colpisce di testa (figura 2), schiacciando anche bene palla a terra; ma il portiere azzurro pronto e reattivo, riesce a coprire subito il lato destro della porta compiendo un altro intervento miracoloso.
Lozano versione assist-man
Il messicano era molto concentrato e lo si è visto con i passaggi precisi e decisi. Infatti nel secondo goal c’è un ottimo passaggio per Insigne che poi appoggia per il goal di Ruiz (figura 3); nel terzo goal c’è il passaggio al centro per la doppietta di Osimhen (figura 4); nel quarto goal cambiando la giocata, invece di mettere palla al centro la appoggia dietro per Zielinski (figura 5). All’81’ minuto verrà sostituito da Petagna, ma l’esterno azzurro ha dimostrato di essere ritornato a pieno ritmo ed in forma. Ma soprattutto si è fatto trovare pronto alla chiamata da titolare di Mister Spalletti.
Conclusione dell’approfondimento
I due azzurri hanno fatto la differenza seppur in maniera diversa, dove uno ha salvato il Napoli da goal certi, e l’altro invece ha fornito assist che gli attaccanti hanno ringraziato. Ospina ancora una volta rende certezze alla retroguardia azzurra, e se il primato dei goal subiti, solo 2 fino ad ora, è anche merito suo, non solo del compagno Meret. Il portiere azzurro ha fatto registrare una buona prestazione con 8.06 il suo voto finale. Invece il compagno, Lozano, ha fornito una prestazione ben diversa da quelle dimostrate fino ad oggi, dando profondità alla squadra nel momento in cui serviva darne, e soprattutto con una prestazione da 8.53.
Mister Spalletti può essere contento di questa rosa, in quanto se non c’è Meret, c’è Ospina che da ancora più sicurezza alla retroguardia. Sa che può contare su Lozano che può far rifiatare sia Insigne che Politano sugli esterni. E’ un Napoli in continua crescita, e in via di sviluppo quello che si nota ogni partita. E come ha detto il mister nella conferenza stampa nel post partita, è ancora presto per fare dei conti finali. Infatti se la soglia dovesse essere 90 punti ne mancano ancora 75 da conquistare, ma chi ben comincia è a metà dell’opera, e questo Napoli ha cominciato alla grande. Ora testa a domenica sera alle 20.45, allo stadio “Diego Armando Maradona”, dove gli azzurri affronteranno il Cagliari dell’ex tecnico Mazzarri.
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Approfondimento a cura di Antonio Pisciotta
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