Tre gare e in ognuna 5 minuti che hanno esaltato il Napoli
Tre partite decise negli ultimi 5 minuti: vittorie su Genoa e Juve, pari contro il Leicester. Si potrebbe dire che il Napoli si esalta negli ultimi cinque minuti. Il carattere che emerge nei momenti di difficoltà e l’ottima condizione fisica i punti di forza. Il segnale chiaro di una squadra che non molla mai, non si arrende di fronte alle difficoltà e riesce a superare gli ostacoli che si presentano nel corso di una partita per piazzare poi il guizzo determinante nel finale grazie anche all’apporto determinante di chi entra dalla panchina: tre indizi fanno una prova, il marchio di fabbrica del Napoli di Spalletti I finali d’oro del Napoli, tre gol decisivi poco prima del 90′: Petagna ha firmato il 2-1 con il Genoa al minuto 84, Koulibaly il gol vincente contro la Juve all’85’ e Osimhen ha realizzato all’87’ il 2-2 contro il Leicester. Il segnale chiaro di una squadra che non molla mai, non si arrende di fronte alle difficoltà e riesce a superare gli ostacoli che si presentano nel corso di una partita per piazzare poi il guizzo determinante nel finale grazie anche all’apporto determinante di chi entra dalla panchina: tre indizi fanno una prova, il marchio di fabbrica del Napoli di Spalletti. Una crescita innanzitutto in termini di mentalità, come sottolineato da Koulibaly al termine del pareggio conquistato in rimonta dallo 0-2 al 2-2 contro il Leicester. Gli azzurri nel match di esordio di Europa League hanno tirato fuori il carattere delle grandi squadre, quelle che a tutti i costi vogliono strappare un risultato positivo facendo la differenza proprio nei minuti finali, quelli più caldi. In Inghilterra c’è stata un’altra conferma dopo la vittoria fortemente voluta con la Juve e conquistata con la rete del 2-1 di Koulibaly da calcio d’angolo a cinque minuti dal termine. Stesso copione a Genova con il Napoli raggiunto da Cambiaso (dopo il gol nel primo tempo di Fabian Ruiz) e poi capace con Petagna di testa di conquistare i tre punti in una partita non semplice contro la formazione di Ballardini. R. Ventre (Il Mattino)