Ok la coppia è giusta: Fabian Ruiz e Anguissa sono fatti l’uno per l’altro, perfetti per giocare insieme a centrocampo. Lo spagnolo disegna geometrie, gioca palla in verticale come chiede Spalletti, il camerunense recupera sugli avversari e strappa in avanti quando c’è da dare profondità: si completano a meraviglia e rappresentano un punto di forza del nuovo Napoli. Anguissa l’innesto fondamentale per il reparto centrale, permette a Fabian Ruiz di esaltare ancora di più le sue qualità tecniche nel palleggio e di illuminare così la manovra del Napoli in fase offensiva. Una base solida che garantisce protezione alla linea a quattro difensiva e soluzioni per gli attaccanti in fase offensiva. La parola chiave è equilibrio, quello che assicurano Anguissa e Fabian Ruiz con il contributo in fase di rientro del trequartista di turno (Zielinski, Elmas o Ounas). Palla appena possibile in verticale, questo l’input per i costruttori del gioco, i difensori centrali e i due centrocampisti in mezzo: l’idea di base per uno sviluppo rapido e incisivo per gli attaccanti. E l’importanza della duttilità per applicare sia il 4-2-3-1 che il 4-3-3, i due sistemi di gioco che il tecnico sta proponendo.
Il Mattino