Evelina Christillin, membro comitato esecutivo UEFA è intervenuta ai microfoni di “Si gonfia la rete” trasmissione radiofonica di Radio Marte:
“Nuove competizioni hanno ricevuto una rinfrescata? Sicuramente sì, perché comunque è stato allargato parecchio lo spettro delle squadre partecipanti e coinvolte anche di più nell’attività UEFA in generale. Anche se comunque, attraverso i programmi di solidarietà, la UEFA dà proventi a squadre non partecipanti e a nazioni minori. Lo scopo dell’UEFA è promuovere il calcio dove ci sono meno risorse e meno possibilità. La missione principale è questa. La settimana prossima abbiamo un comitato esecutivo in Moldavia per parlare della distribuzione delle risorse, proprio per dare la massima importanza a paesi dove ancora il calcio è piuttosto indietro.
Voglio fare i complimenti al Napoli per la strepitosa rimonta di ieri. Leggevo la rassegna stampa dell’UEFA e purtroppo ci sono stati disordini. Io ho assistito live a quanto avvenne alla finale degli Europei, ho visto cose che non avrei voluto vedere. Dichiarazioni De Laurentiis? Vuole pensare in grande. Sulla questione, posso dire che gli Europei sono stati un grande successo: organizzare un torneo del genere in 12 Paesi con il COVID-19 richiedeva professionalità. Tutte le cose possono essere esaminate ma sulla vicenda Super League non ne parlo più, ora la questione è nelle mani dei tribunali. Chi sta da una parte e chi dall’altra attenderà cosa diranno le corti. Ora siamo fermi alla Commissione del Lussemburgo per l’accusa di abuso di posizione dominante e poi andremo avanti. Quando le cose passano in mano ai tribunali l’unica cosa saggia è stare zitti.
Mondiale ogni 2 anni? Proposta lanciata dall’Arabia Saudita all’ultimo congresso FIFA del 19 maggio scorso. Sullo studio di fattibilità c’è stato un voto unanime, sull’effettiva possibilità abbiamo visto l’affollamento eccessivo del calendario, con le partite in Sudamerica e gli argentini fermati in Brasile. Il calendario è troppo affollato, si sono espressi in tal senso sia FIFPro che leghe attraverso Tebas. Chiaramente anche Europa e Sudamerica non sono favorevoli, si giocherebbe troppo. Altre confederazioni giocano meno e quindi sono favorevoli. Ceferin ha chiesto un incontro diretto con la FIFA. C’è tanta roba, ora avremo anche la Nations League: non è pensabile di far giocare così tanto e così spesso. Peraltro non siamo ancora usciti dal COVID-19.
Finché non ci sarà un’intesa comune sull’abbattimento dei costi in questo sistema calcio che sta scoppiando, non sarà aumentando a dismisura i ricavi a risolvere il problema. Ora c’è stata questa grossa riunione con gli stakeholders e dovrebbe esserci una decisione comune. La legislazione europea non consente dei Salary Cup ma bisogna trovare un modo. Juventus? Hanno fatto un aumento di capitale. Faccio gli auguri a tutte le squadre italiane, anche la Roma ieri ha fatto benissimo. Cerchiamo di andare avanti per non far crollare il sistema calcio”.
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